L’anodizzazione dei metalli è un processo ben noto in molte industrie, ma spesso resta poco chiaro nei dettagli. Questo articolo si propone di rispondere a tutte le vostre domande e chiarire ogni dubbio sull’argomento.
Anodizzazione, il processo di ossidazione che protegge i metalli
L’anodizzazione, o ossidazione anodica, è un processo elettrochimico applicato tipicamente all’alluminio. Questo processo crea uno strato protettivo sulla superficie dell’alluminio, aumentando la sua resistenza alla corrosione. Utilizzata in vari settori, dall’industria all’uso domestico, l’anodizzazione è un trattamento essenziale per migliorare la durabilità e l’aspetto dei componenti in alluminio. I processi di anodizzazione devono rispettare varie normative (es. ISO 7599:2018, EN 12373 e UNI 10681:1999), assicurando qualità e conformità agli standard industriali. L’anodizzazione è versatile e può essere applicata a diverse leghe di alluminio, tra cui alluminio da estrusione e laminazione (2011, 11S, 6060, 6082, 7075, Ergal, Anticorodal) e alluminio da fusione in bassa pressione e in conchiglia.
Fasi del Processo di Anodizzazione
L’anodizzazione si suddivide in tre fasi principali: pre-trattamento, ossidazione anodica e sigillatura. Se si desidera colorare il pezzo, si può aggiungere una fase di colorazione prima della sigillatura.
- Pre-Trattamento Prima dell’ossidazione, la superficie del pezzo deve essere pulita da polvere e grasso. Trattamenti termici come piegatura a caldo o saldatura possono causare alterazioni che influenzano lo strato anodizzato. Queste irregolarità vengono eliminate tramite decapaggio chimico per ottenere una superficie omogenea.
- Ossidazione Anodica Il pezzo in alluminio viene immerso in acido ossalico o solforico e collegato al polo positivo di un generatore di corrente continua, creando un circuito anodico. Un catodo, solitamente in titanio o piombo, è insensibile all’elettrolita. Durante il processo, l’acqua si scinde in idrogeno e ossigeno. L’ossigeno reagisce con l’alluminio formando uno strato barriera che penetra nel metallo, creando pori simili a capillari.
- Colorazione Dopo l’ossidazione, i residui di acido vengono rimossi e il pezzo può essere immerso in un bagno di vernice. I pori aperti assorbono la vernice, proteggendo il pezzo dall’abrasione. I colori più comuni sono oro, viola, blu, rosso, verde e nero, ma non è possibile ottenere il bianco.
- Sigillatura Infine, il pezzo viene bollito in acqua demineralizzata, formando idrossido di alluminio trasparente che chiude i pori rimanenti, completando il processo di anodizzazione.
Vantaggi dell’Anodizzazione
L’anodizzazione offre numerosi vantaggi per i componenti in alluminio:
- Elevata resistenza alla corrosione: Ideale per l’uso esterno.
- Superficie dura e antigraffio: Garantisce durabilità e resistenza, senza sfaldamenti.
- Proprietà decorative: Permette una vasta gamma di colorazioni.
- Spessore ridotto: Non altera in modo significativo le dimensioni del pezzo.
- Isolamento elettrico: Migliora la sicurezza del materiale.
Conclusione
L’anodizzazione dei metalli è cruciale per preservare dalla corrosione e dall’abrasione, migliorare la durezza del materiale e garantire un isolamento termico duraturo. Oltre a ciò, consente di arricchire esteticamente il metallo con una vasta gamma di colorazioni, rendendolo più robusto e visivamente accattivante.
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